Il Museo di Archeologia partecipa al progetto Digital Library Pavia: presentazione – 13 gennaio 2021

Il Museo di Archeologia, insieme ad altri Musei del Sistema museale d’Ateneo di Pavia, partecipa al Progetto Digital Library PAVIA dell’Area Beni culturali dell’Università degli Studi di Pavia.

Digital Library PAVIA è un applicativo che consente di raccogliere, conservare, valorizzare e rendere fruibile in formato digitale materiale archivistico, librario e museale sia dell’Università di Pavia, sia di altre istituzioni presenti sul territorio.
Considerata l’importanza storica, culturale e artistica dei materiali raccolti e conservati, il servizio si propone come un supporto allo studio e alla ricerca non solo dei docenti, ricercatori e studenti dell’Ateneo pavese, ma anche dell’intera collettività.
Durante la presentazione saranno illustrate le principali caratteristiche del servizio, nonché le diverse tipologie di ricerche effettuabili, le modalità di visualizzazione, ingrandimento e download delle immagini, e, grazie alla tecnologia OCR (Optical Character Recognition), la possibilità di analisi dei testi archiviati.
Saranno presentati i materiali raccolti, che al momento superano i 2.700 oggetti di varia natura (beni archivistici, disegni, dipinti, fotografie, oggetti museali, libri, libretti per musica…), per un totale di oltre 500.000 immagini.
Alcuni esempi di quello che si può trovare e consultare liberamente:

Il Fondo numismatico con monete romane repubblicane e celtiche conservato presso il Museo di Archeologia;
– Oggetti del Gabinetto di fisica di Alessandro Volta o del Gabinetto di Fisica dell’Ottocento; o, ancora, lo Strumentario (chirurgia e ostetricia) di Giovanni Alessandro Brambilla, conservato – come i precedenti – presso il Museo per la Storia dell’Università;
– I volumi pubblicati dal Centro per la Storia dell’Università;
– Il fondo librario “Plinio Fraccaro” Rari di Storia Locale conservato presso la Biblioteca di Studi Umanistici;
– Il fondo fotografico dell’Istituto di Patologia Generale conservato presso il Museo Camillo Golgi;
– I libretti d’opera del fondo Giuseppina Ghisi conservati presso la Biblioteca del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali (Cremona);
– Disegni, dipinti e fototeca del Fondo Alfonso Gatto o le fotografie, i disegni e i dipinti del Fondo Emilio De Marchi, oltre alla Raccolta Acchiappati (Raccolte foscoliane): oggetti conservati – tutti – presso il Centro
Manoscritti;
– I Registri con i verbali del Consiglio d’Amministrazione (dal 1924 al 1970) conservati presso l’Archivio Storico.
La raccolta è in continua evoluzione e nel corso dell’incontro saranno presentati i progetti in fase di sviluppo.
Programma della giornata:
10.00
Saluti istituzionali
Mauro Freccero (Prorettore alla Ricerca)
Cesare Zizza (Delegato del Rettore alle Biblioteche)
Lorenzo Duico (Dirigente Area Beni Culturali)
10.30
Presentazione del progetto e descrizione del servizio a cura di:
Paolo Nassi (Responsabile Biblioteca Digitale)
Roberto Canevari
11.00
Presentazione dei materiali e opportunità offerte dal servizio a cura di:
Gianfranca Lavezzi (Presidente Centro Manoscritti)
Dario Mantovani (Presidente del Centro per la Storia dell’Università di Pavia)
Paolo Mazzarello (Presidente del Sistema Museale)
Pietro Zappala (Componente Commissione Biblioteca del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali – CR)
Dal 13 gennaio 2021 la cultura ha un nuovo strumento liberamente accessibile che l’Università di Pavia invita tutti a consultare.

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